martedì 7 ottobre 2008

Mio Dio...

Depressione...
Depressione nera in un mondo che purtroppo continua a sfornare brutte sorprese. Lo so, dovrei essere abituato, ma mi stupisco continuamente.
Non capisco la stupidità delle persone, non capisco la mancanza di senso critico, non la tollero, non la sopporto...
Vedo ottusità, mancanza di ragionamento, persone che appoggiano idee e pensieri solo per partito preso, senza alcuna volontà di aprire dialogo e chiuse nelle loro sciocche convinzioni.
E' anche vero che non è facile riuscire a determinare ciò che è giusto e ciò che è sbagliato a priori, ma alcune volte è talmente palese e obiettivo, che non capisco proprio come si possano difendere certe posizioni.

Basta vedere chi vota per Berlusconi. Sì, adesso mi son rotto. Spesso difendo le idee contrarie alle mie, e non cerco mai un capro espiatorio.
Stavolta però mi sento in DOVERE di parlare male di questa persona (che stimo tantissimo come imprenditore e amo la sua furbizia) e di tutte le persone che oltre al voto, in questo momento continuano a difendere il suo operato, e oltretutto a tesserne le lodi.

Adesso mi chiedo.... Ma ragionate? Riuscite ad analizzare i decreti, i provvedimenti, le leggi che Mr Silvio ha sfornato, senza difenderle a priori solo perchè chi non la pensa come voi è un comunistaccio? (affermazione altresì tanto infantile quanto stupida che molti rivolgono alle persone come me, assolutamente non di sinistra radicale, come se esistessero due schieramenti: o sei col berlusca o sei comunista).

In primis il nuovo decreto 133 tanto discusso sulle università e sui tagli che gli vengono imposti. Cosa ci trovate di positivo cari Studenti delle Libertà?
Se siete benestanti e avete il dinero che mamma e babbo vi danno per pagarvi al futura retta di università privata vi capisco appieno, a questo punto la motivazione la avreste: egoismo e menefregismo nelle persone meno agiate. Qui non si discute, siete indietro oltre che stupidi.
Altrimenti se siete persone come me, con mamma e babbo normalissimi impiegati, che faticano per pagare il mutuo, che vanno a caccia di offerte nei supermercati e che prima di comprarsi qualcosina ci pensano su 1000 volte, ah beh, in questo caso proprio non vi capisco...
Poi come se tagliare i fondi fosse la soluzione illuminante e giusta per risollevare le università.

Altra situazione in cui proprio mi altero è la legge sulle intercettazioni che, guarda caso, è stata fatta per prima nel governo Berlusconi.
Chissà come mai. Chissà.
Come si fa a difendere una legge del genere?
Le intercettazioni erano l'unico modo per scovare associazioni mafiose e tantissimi reati di altro tipo e genere. Avete difeso il premier affermando che le intercettazioni invadevano la vostra privacy. Eh certo...
Certo perchè gli investigatori ascoltano le vostre telefonate per farci 4 risate e raccontarle in giro! Poverini, poi vivergognate nel sapere che uno vi ascolta!
Se una persona non ha niente da nascondere, non può appoggiare una legge del genere.
Volete la privacy? Volete la vostrà intimità nelle telefonate?
Spero che una sparatoria avvenga sotto casa vostra, e a quel punto mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.
Volete la privacy? Bene tenetevi la delinquenza e i mafiosi che vi ciucciano i soldi. Ovviamente con a capo di tuttil beneamato e acculturatissimo, preparatissimo e intelligentissimo premier.

Guardatevi sti video, meditate....
http://www.youtube.com/watch?v=l6mqxk-t-Bg&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=ipvNYkwB_xE&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=Yl0cT29_vRg&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=ZqjAuF-eyxU&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=d00RNEI-jUo&feature=related
Parlamento europeo 1a parte
Parlamento europeo 2a parte
Figura di merda
Altre bugie

C'è gente che dice che è un grande... Una persona con le palle che difende "l'italianità"...
Permettetemi un'espressione Toscana: "S'andà bene".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro dottorbarbieri, sono uno studente di ingegneria in quel di Reggio Emilia, vivo in una famiglia mediamente benestante e coltivo un forte interesse per i cambiamenti politici che avvengono nel nostro paese. Dopo aver letto con molto interesse il tuo intervento ho letto su vari siti (tra cui quello di Cgil e La Repubblica) il decreto legge proposto dalla Gelmini. Trascurando le me perplessità sulle proteste dei genitori di bimbi frequentanti scuole elementari e medie (basti pensare all'obbligo di adozione di libri di testo con una validità minima di 5 anni=risparmio, alla re-introduzione di un maestro unico aiutato da altri insegnanti nelle materie specifiche come inglese e informatica che permetterà agli alunni di ricevere un'istruzione completa e migliore della nostra,come provato dagli anni precedenti in cui i nostri genitori hanno appreso molto più di noi), credo tu condivida il fatto che non sia possibile che l'unica maniea per diventare un professore universitario è quello di "assisterlo" per diversi anni sperando di essere scelto e di ottenere la sua cattedra quando andrà in pensione. Questo è solo uno degli innumerevoli privilegi accademici che costano allo Stato milioni e milioni di euro. Credo che anche tu, come tutti, abbia incontrato nel tuo cammino universitario più di un professore che obiettivamente non meritava di svolegere quella mansione e che certamente non merita tutti quei privilegi di cui gode. Detto ciò credo che questo cambiamento sia molto auspicabile. altro discorso riguarda gli innumerovoli corsi di laurea che sono stati istituiti in italia (ci sono più corsi di laurea che laureati) e che provocano una disoccupazione enorme, tanto questi corsi sono specifici e di "nicchia". In ultima istanza, nel testo si fa riferimento a rette universitarie che cresceranno in modo esponenziale; ora, il 99% delle università private italiane (Bocconi di Milano su tutte)applica una retta annuale ai suoi studenti calcolata in base al reddito familiare, che può subire un ulteriore diminuzione per meriti scolastici. Ilmio invito è quello di informarsi, compiere un' analisi razionale del momento storico in cui viviamo e lasciare perdere crociate inutili, fondate su pregiudizi e paura. Un'emblema può essere ritrovato nel bambino, comparso su dverse testate giornalistiche, nel corteo di protesta a Roma con in mano uno striscione in cui figurava la scritta "la gelmini mangia i bambini". Detto ciò non catalogo nessuno come comunista, ma di certo come ignorante.

Bboyitax ha detto...

Carissimo Ricky, apprezzo il tuo commento molto forbito e graditissimo, pur non condividendo assolutamente ciò cui vai dicendo.
A causa del poco tempo che ho a disposizione, spero di darti una risposta esauriente, anche se breve.
Sull'introduzione del libro unico per i 5 anni la trovo un'ottima idea che sicuramente permetterà un gran risparmio alle famiglie.
Sul maestro unico ho delle serie perplessità, in quanto:
-Prima di tutto i nostri maestri non hanno la preparazione necessaria al fine di riuscire a insegnare contemporaneamente due aree didattiche che da sempre esistono nella scuola elementare (ovvero matematica e scienze e italiano).
-Secondo, introducendo il maestro unico agli studenti delle elementari, si rischia di creare una sorta di rapporto univoco tra allievo e maestro. Mi spiego.
I bambini a scuola imparano, oltre che la didattica, anche gran parte del loro rapporto personale e sociale co le altre persone. Imparano l'etica e la capacità di pensare e ragionare. Con un solo maestro (anche se affiancato da altri "guests" per l'insegnamento dell'inglese e dell'informatica) si rischia di indirizzarli al ragionamento fazioso, senza riuscire ad ascoltare più voci, più opinioni. Si riduce loro la capacità dell'ascolto e della pluralità del pensiero.
-Ultima cosa, da due i maestri diventeranno uno solo... L'altra metà dove la mettiamo? Non si può prendere provvedimenti così bruschi e letali (nel senso lavorativo del termine).
Scusa ma risponderò al resto del commento al prossimo tempo libero a disposizione. Ciao.