"Aperti gli occhi,
orizzonti un tempo speranze.
Persa l'anima,
persa una vita.
Un passo infinito
e il vento che piange.
Veloce, inafferabile,
inarrestabile, incomprensibile.
Il buio, la pace che resta."
Non è una poesia che rispecchia i miei sentimenti sia chiaro, ma l'altra sera ho sognato una scena come questa e ho voluta riportarla in versi. Sono malato lo so, ma ogni tanto l'ispirazione arriva.
venerdì 16 maggio 2008
La suicida.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Chissà cosa t passava per la testa quella notte?! XD
hihi^^
ps.Cmq è bella..ha qst aspetto macabro ke la rende quasi..cm dire..affascinante..
poi ripeto, sn la tu donna XD sn grulla qnt te XD
Posta un commento