venerdì 12 settembre 2008

Quando non capisco...

Possibile che quando esprimo i miei concetti, le mie idee, nessuno riesce mai a capirmi o comunque ci mette anni prima di capirmi?

Mi spiego:
A pranzo, situazione classica, alla televisione trasmettono immagini di sfilate di moda del fantastico stilista "nonsochì saint lorent".
Esco con l'affermazione:"Io ste cose proprio non le capisco!"
Sento ribattere:"Ma che ne sai te!"

Parte la discussione. La discussione deve essere articolata, con una logica. Non si può berciare l'un l'altro senza seguire un filo logico. Primo, quando uno parte deve avere uno scopo, un fine, parlare deve essere costruttivo e si sta ad ascoltare l'altro. Secondo, se il discorso è intelligente, mai uscire con affermazioni del tipo:"Bah ma è così" oppure "Ma sei tu che non capisci". Sono il primo segnale che quello con cui stai discutendo è a corto di argomentazioni.

Detto questo, parte la "conversazione".
Riassumendo espongo i miei concetti sintetici secondo il quale per me le sfilate di alta moda (quelle assurde intendo) sono assolutamente inutili e un'offesa all'intelligenza umana e dei veri artisti:

1)Premettiamo: Non è Arte. Non è un'arte figurativa. Non mi potete venire a dire che un abito è in grado di esprimere emozioni o sentimenti, non mi potete dire che è in grado di ricreare situazioni o atmosfere (al massimo può ricreare atomosfere dello stile da cui prende spunto, esempio, un abito anni 60 rievoca gli anni 60, ovvio).
Dal dizionario: "con questo termine si intende ogni espressione viva e spontanea del proprio mondo interiore, astraendo dai modi e dai mezzi espressivi; in particolare si designano come "arte" la letteratura, l'architettura, la pittura, la scultura, la musica, il teatro, la danza, e recentemente la cinematografia".

Arte è la capacità dell'uomo di esprimere tramite colori, forme e suoni ciò che non si è in grado di esprimere con la normale comunicazione.
Quello schifo senza logica (cappelli alti 2 metri con le piume, abiti normalissimi a righe bianche e nere, vestitoni enormi con drappi di colori pseudo a caso e pajette) NON E' ARTE.
Ognuno è in grado di fare un vestito se avesse le basi per cucire e creare e abiti. Gli abiti normali che uno si metterebbe normalmente per strada possono essere concepiti dallo stilista, non quelle aberrazioni di cotone e poliestere.

2)Nessuno si metterà mai cose di quel genere. Quindi nemmeno l'utilità materiale c'è. I vestiti andranno tutti in un simpatico sgabuzzino, o in un simpatico inceneritore o in casa di una simpatica vecchia bacucca con soldi pressochè illimitati andando a costituire una macabra collezione di vestiario. Un esercito di manichini in cerca di un perchè.

Queste sono i miei due punti saldi di pensiero.
Partono però le controrisposte che controbatterò sempre con supporto di valide a mio parere motivazioni.

1)E' un modo per muovere l'economia, perchè gli stilisti più materiali (quelli che ci fanno jeans e magliette per esempio) prendono spunto da lì.
Cosa??? Fino a prova contraria non vado fuori in giro vestito da clown. No perchè se solo l'1% di ciò che ho nell'armadio fosse stato copiato da ciò che vedo in tv, a quest'ora sarei conosciutissimo nella zona come il manichino che si muove.
Che sia un fenomeno economico non lo nego. Unico punto di incontro. Il problema è che muove l'economia solo tramite la rappresentanza. Molte persone che hanno il cervello in pappa (senza offendere nessuno) tendono a finanziare e andare a vedere, quegli obrobri.
"E' ma son belli da vedere!" Così mi dicono. Anche il circo è bello, se andate lì trovate abiti simili, ma anche artisti che si fanno un gran mazzo per imparare numeri impossibili al limite delle capacità umane.

2)Per te sono stronzate! Questo solo perchè non te ne intendi!
Io non me ne intendo sicuramente, ma sfido chiunque ad avere basi di cucitura e sartoria, a meno che non abbia fatto scuole apposite. Quindi affermazione pressochè inutile e priva di alcun fondamento.

Per fare certi abiti concludo, basterebbero barcate di fantasia sregolata che tutti hanno.
Per il discorso economico sono convinto che i soldi spesi, oltre che alla cattiva propaganda contro le ragazze che vedono queste modelle assolutamente illogiche e ai limiti della condizione umana (si reggono l'anima coi denti da quanto sono smunte), basterebbe investirli in altre opere di sicura e più concreta utilità (fabbriche, opere...).
Comunque è uno schifo comunque vedendo in che condizioni sta questo mondo di me.

Voglio sapere che ne pensate!

4 commenti:

Veggie ha detto...

Assolutamente d'accordo sul fatto che chiunque con un minimo di fantasia e con basi di sartoria saprebbe creare un abito... magari migliore di quelli che si vedono sfilare sulle passerelle perchè più pratico e "indossabile" di certe robe astruse che nessuno metterebbe neanche per andare a fare una visita in una casa di ciechi.

D'accordo anche sul discorso economico: c'è gente che pensa che queste sfilate siano "IN" ed è disposto a spenderci un sacco di soldi per fare figura. (Figura di che cosa non lo specifico, perchè mi sa che si capisce lo stesso...)

Unico punto in cui mi distacco, il discorso delle modelle - del fatto che sono troppo magre e così via - che penso sia un discorso serio, con ragazze che hanno dei problemi molto seri, e non da banalizzare con battute senza conoscerne i retroscena...

Bboyitax ha detto...

Guarda che forse mi sono espresso male!
Io ho detto che la propaganda sbagliata è fatta proprio dalle agenzie di moda, che diffondo l'idea del sex symbol femminile come la ragazza alta e magra col fisichino taglia 36.

Non mi pare di aver banalizzato per niente!! ^^
La battuta proprio non l'ho fatta.
Il fatto che "si reggono.... con i denti", non aveva alcuna valenza offensiva e voleva solo essere una semplice espressione figurata.
Sono persone con serie problematiche di tipo psicologico, pressate dagli obblighi e da "schemi" assurdi!

Ciau e grazie del commento!

Daniela ha detto...

La penso come te sul fatto che questo circo dell'alta moda serva solo a muovere palate di soldi inutili, solo che purtroppo l'economia si basa sulla domanda e sull'offerta: finchè ci sarà gente che chiederà questo, che continuerà a seguirlo, che ne scriverà sui giornali, non si potrà limitarlo, così come l'overdose di calcio, Sanremo, i reality e tante altre amenità.
Sul fatto che la moda non sia arte sono meno d'accordo, perchè con lo stesso criterio che dici tu chiunque con una macchina da presa può diventare Fellini o chiunque strimpelli due note (...) può essere Hendrix.
Secondo me non è che siamo tutti artisti incompresi, è che creare un abito, magari anche totalmente assurdo e fuori dagli schemi, richiede non solo soldi, ma soprattutto capacità figurative e inventiva....ed io onestamente non saprei proprio da che parte cominciare!
Ad ognuno il suo,insomma.
Riguardo al discorso sulle modelle, penso che la loro influenza sulle ragazze che hanno disturbi alimentari sia marginale, perchè il problema risiede da un'altra parte e non nella semplice emulazione di un modello; certo, se si potesse dare un esempio diverso non sarebbe male, però non vorrei addentrarmi in tematiche che non posso trattare con la dovuta conoscienza.
Ciao Simo, e non ti alterare troppo.. ;)

Daniela ha detto...

Argh! Ovviamente volevo scrivere conoscenza!!!!!!